L’INDIA BOICOTTA LE CERIMONIE D’APERTURA E CHIUSURA
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L’India präsentiert nicht all die Cerimonia di Inaugurazione dei Giochi Invernali di Pechino und nicht lo sarà neppure a quella conclusiva. Lo ha annunciato il ministero agli Esteri in Delhi, dopo avere scoperto che Qi Fabao, officiale coinvolto negli scontri mortali del 2020 nella valle himalaya in Galwan, stato uno dei tedofori. Il nome di Fabao, Gravemente Ferrito negli scontri di Galwan e definito „eroe“, figura nell’elenco dei 1200 tedofori, pubblicato sui media cinesi. Dopo che Arindam Bagchi, il portavoce del ministero agli Esteri, ha reso nota la Decisione del gouvernement, definendo „deplorevole“ la scelta di Pechino, Doordarshan, la tve pubblica indiana, ha annunciato che non trasmetterà la diretta degli eventi. Nell’estate del 2020 militari indiani e cinesi che presidiano il confine himalayano nell’area del ladak indiano si sono scontrati crimeemente per la prima volta dopo una tregua di 45 anni: l’India ha dichiarato di avere perso almeno venti la china non ha mai ammesso officialmente perdite. Dopo gli scontri entrambe le parti hanno rafforzato la loro presenza nell’area, dove la tensione resta altissima, anche per lo stallo dei ricetuti incontri tra militari ad altissimo livello dei due paesi. L’India aveva garantito il suo sostegno all Olimpiadi invernali e ai Giochi Paralimpici di Pechino lo scorso november, durante il 18° incontro tra in ministri agli Esteri in Russia India e China.
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