Basketball, Reyer-Ulm 89-79: gli orogranata fanno il bottomo al Taliercio

Echodas in azione (Foto A. Gilardi/Ag. Ciamillo Castoria)

MVP, Austin Daye und Martynas Echodas. Che giocano col piglio dei capicordata: 21 e 19 punti, e molti dei mattoni che assicurano il 6 posto della Reyer im Eurocup, con 5 vintage su 10 gare. 89-79, al Taliercio, contro quell’Ulm che all’andata era resuscitata dal -21 vincendo 90-83: anche la differenza-punti sorride agli orogranata. Barsch qui, Venedig, regali non ne fa. Anzi, gioca una partita d’elmetto, tirando bene (53% da due, quasi 38% da tre) e sporcando con la zona il mirino degli ospiti, appesi per necessit ai tiratori. Partita su cui gli asterischi sono tanti. Barsch Ulm ha l´abito guasto: out il totem d’area Felicio, il tiratore Klepeisz, l’ala piccola Jallow, quindi Stoll e Bretzel, e alla lavagna non c‘ Lakovic ma il suo assistente Gavel. A Venezia manca il leader del pitturato, Watt, ein secco in Germania contro Felicio. Fuori anche Mazzola, Morgan che rimane seduto, in pi Vitali e Bramos coi loro fastidi a ginocchio e gomito.


L’avvio e la frenata

Ecco allora che Venezia parte da una proficua 3/2 per annebbiare i tedeschi, avvezzi a tirare col 37.7% da tre. Con palla una Reyer veloce, spaziature giuste, solidit sotto. Echodas impone fisico e posizioni, Tonut e Theodore vedono il gioco, Daye sfrutta i mismatch. Sul 21-10, Venezia sbaglia un solo tiro. Sui blocchi, l’Ulm, che oltre a Christon non trova frequenze cui sintonizzarsi e deve arrangiarsi cercando disperatamente le transizioni. Venezia viene in aiuto calando di precisione, pazienza, lucidit. Il frangente peggiore, per la Reyer, übereinstimmen mit Bramos, Sanders und Theodore che non fatturano, la palla che un po’si ferma, Thornwell und soci che prendono a correre. Il canestro del 35-35 una fotografia chiara: ennesima preghiera da lontano, in un amen la palla di le Christon bacia la retina. Altro segnale positivo per Gavel: Blossomgame si scalda spalle a canestro. Il collasso dai 6.75 della Reyer, nel 2 quarto, solare: 1/10.

L’ultimo periodo Venezia ha il vento il poppa

La Venezia che riparte dal -2, dopo l’intervallo, ha una forte necessit di ossigeno dall’arco e, in generale, di protagonisti. Uno Echodas. Della sua terza frazione, ad esempio, spiccano uno stoppatone che segna il ritorno a condurre della Reyerma anche un fallo preso di prepotenza, sotto, in uno dei tanti attacchi lunghi che vedono Tonut e soci costretti a scavare neibesitzi. Che Tonut e Vitali tornino a timbrare da tre non un dettaglio, anzi. Denn kommen nicht un caso che un’altra stoppata at Echodas porti al +8 del 28′. Ma poi c’l’altro punteruolo, Daye, che cavalca gli accoppiamenti favorevoli e piazza canestri pesantren tonnellate da media e lunga distanza. quasi in Trance, Daye, nel punire Herkenhoff. Sberloni, i suoi, che incrinano Ulm. Quando si entra nell’ultimo periodo, Venezia ha il vento in poppa. Giocate entscheidend: una persa propiziata da Stone, un junglelzo offensivo di Tonut, un paio di penetrazioni di Theodore che in attacco sale a tratti in cattedra. Il fatto che, come nel terzo periodo, Venezia impone la difesa schierata, ed Echodas chiude in punta sui tiratori. Uno dei tanti fattori-chiave, quello, per stendere l’Ulm.

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2. Februar 2022 (geändert am 2. Februar 2022 | 23:35)

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Astor Kraus

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